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mercoledì 29 aprile 2015

L'Albatros



Hemingway scriveva: “C’è più filosofia di vita in un bicchiere di vino.. che in tutti i libri del mondo”.

Ho sbagliato strada. Avrei dovuto attaccarmi alla canna di una bottiglia invece di inseguire stupide parole senza mai riuscire veramente a catturarle. Ah sì, quando scrivo pare ne abbia in abbondanza, come sorgessero da una fonte a me sconosciuta che ribolle ogni qualvolta mi accingo a soddisfare un’insorta creatività impigrita. E cioè ho voglia di creare ma senza dover per forza fare grossi sforzi fisici, piuttosto mentali, che tanto di quelli ne faccio già in abbondanza tutto il giorno.

giovedì 9 aprile 2015

Le bizze

Cedere a due belle cosce parrebbe cosa facile a un uomo libero, mi chiedo perché non farlo allora, sono uomo, sono libero. Sono uomo, sono libero, sono uomo, sono libero, sono.. sì, sono uomo.. ma non libero. Nel senso che non lo sono, cioè sì, fisicamente lo sono ma.. non basta.
Se poi quelle due belle cosce, da cui per ora lontano mi tengo, appartengono a un corpo che porta lo stesso nome di chi prigioniero fece il mio cuore, allora perdo anche il diritto di reclamarmi uomo, sono solo un maschietto che si rifiuta di crescere, di andare oltre, un ragazzino che ancora crede alle favole.

mercoledì 1 aprile 2015

Prove generali

Questo tempo non risana, forse con una doppia razione potrebbe. Un doppio tempo o un tempo più lungo. Alla mia età! Ancora che attendo guarigione. 
Che beffa!  Se penso che l’unica cura a questo genere d’infermità sia proprio il tempo. Ad ognuno nella sua misura, che misura avrà la mio? Mah.. non so, il giorno che mi sarò rimesso lo scoprirò, quando la smetterò di chiedermi se ancora ama leggermi.
- Ma perché mai dovrebbe ancora leggerti!?
- Beh.. non so, forse per lo stesso motivo per cui io leggo altri? Mi piace quello che scrivono.
- Già ma tu scrivi di te, è un diario il tuo molto personale.
- Sono frammenti.