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mercoledì 27 maggio 2015

Al mio ritorno



Non c’è un posto, non un luogo, né un’anima o golosa occasione che possa strapparmi alla mia fortuna. 

Riposo sulle pietre all’ombra dei castagni mentre osservo il panorama. Il pettoazzurro, il forapaglie, la pispola, il canapino, l’averla e i passeriformi tutti danzano sulla mia testa,  nell’azzurro volteggiano o cantano su flebili rami del bosco. Il bentornato è servito. 

martedì 12 maggio 2015

Impronte



Anche oggi le sue tracce sul davanzale, quella gatta mi ama, non c’è settimana che non passi a dare un’occhiata. Guarda dentro ma non entra, forse ha paura e preferisce accontentarsi, mi osserva a distanza ma non si rifiuta certo di raccogliere ciò che le lascio in dono.  

martedì 5 maggio 2015

L'arciere



La festa è finita. Rintoccano le campane della chiesa in riva al lago, sembrano celebrare il ricordo della mia bianca preghiera mai prima d’allora recitata.

Dai piedi di quel campanile scoccai stupidamente una freccia colpendo un albero dai rossi frutti che vidi appassire rapidamente quando, per timore, l’uccello d’oro posatovi sopra fuggì via e con esso il mio alimento. Non per il corpo  tale nutrimento, tanto meno per la mente la quale, tuttavia, ne ricorda l’aspetto e il gusto anche.