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sabato 27 giugno 2015

Cenere

Partì armando la mia mano.
Sparai contro il cielo
sparpagliando soffici nuvole,
piattaforme dei miei sogni.

Quel che restava cadde,
asciutto come cenere,
sulle nostre vuote teste.

Trainata dal vento
circumnavigò poi la Terra
fino alla meta,
fino alla partenza.


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