Pagine

giovedì 17 settembre 2015

Come porcini

Ho camminato per boschi stamattina
e ti ho cercata.
Mi hai cercata nei boschi?

E mi hai trovata?
Eri ovunque.
Ovunque ero non ero nei boschi.
Eri ben mimetizzata sotto i castagni,
ti celavi all'ombra
ma i capezzoli turgidi
foravano il manto di foglie
che ti copriva,
Dunque ero nuda e distesa.
Come la terra.
E mi hai scopata?
Ti ho raccolta prima
ho strappato i tuoi capezzoli
e li ho puliti dalla terra
e alla terra le ho ridato spore tue.
E che ne hai fatto dei miei capezzoli?
Profumavano di bosco,
non ho resistito e li ho mangiati.
Hai mangiato i miei capezzoli! Ed erano buoni?
Erano l'autunno,
sapevano di muschio
di acqua
di tiepido sole
sapevano di castagno
di caco
di terra,
sapevano di fungo
allucinogeno.
Mortale?
Avrebbe potuto uccidermi sì.
Ma non l'ha fatto.
No non l'ha fatto,
ma ero pronto a tutto
pur di saggiare il tuo veleno.
E ora che ti scopri vaccinato,
e mi hai trovata,
mi scoperesti per favore!?
Ti voglio.
Nei boschi?
Meglio qui sul tavolo
In cucina?

Tra i porcini?
Come porcini.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.