Le alterate proiezioni si arrestarono al di là dello specchio d’acqua che da sempre divide due universi separati in uno stesso recipiente dalla forma sferica e dal colore azzurro.
Il falco dalle
pollastre sembianze, in volo con il branzino, cedette anch'egli alle regole della natura
non senza patimento quando vide l’argento del suo dorso, che ancora rifletteva
oltre lo specchio che li separava, scomparire in profondità depositando in
superficie la perlata scia dell’ultimo suo raggiante passaggio. La convivenza tra gli abitanti dei due universi
si dimostrò impraticabile se non in un'onirica visione.
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