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martedì 15 ottobre 2013

Il branzino volante

Il branzino volante imitò Icaro e perse le ali in volo precipitando nei mari ghiacciati del nord che in quei giorni stava sorvolando. Il viaggio programmato non fu dunque portato a termine, il sodalizio con il sole gli fu fatale. Il freddo abisso dei mari riprese così a specchiarsi su iridi svuotate di sogni simulanti cieli azzurri.
Le alterate proiezioni si arrestarono al di là dello specchio d’acqua che da sempre divide due universi separati in uno stesso recipiente dalla forma sferica e dal colore azzurro.

Il falco dalle pollastre sembianze, in volo con il branzino, cedette anch'egli alle regole della natura non senza patimento quando vide l’argento del suo dorso, che ancora rifletteva oltre lo specchio che li separava, scomparire in profondità depositando in superficie la perlata scia dell’ultimo suo raggiante passaggio. La convivenza tra gli abitanti dei due universi si dimostrò impraticabile se non in un'onirica visione.

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