Efesto sia con me e con il mio spirito confuso. Lui saprebbe
dosare, con il suo rigenerante soffio, la giusta forza per rialzare quelle
bollenti lingue e liberarle dalla soffocante occlusione residua di polvere, destinando
la brace rimasta a ben altra sorte.
Forgiatore di metalli, fondi, plasma e in fine tempra una volta per
tutte il mio debole forziere perché nulla mi venga più sottratto se non con il
mio consenso.
Dio del fuoco il fumo mi acceca cosi quanto il buio in tua assenza.
E’ la fiamma che cerco. E sbuffa su sto cazzo di mio tizzone e traducimi i segreti della tua
fibra!
Vagheggio invulnerabilità tra le fiamme dell’Eden.
Vagheggio invulnerabilità tra le fiamme dell’Eden.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.