Dalle pendici di Foppolo

Padre
Sei ancora vivo!?
Mai mi accorsi della tua esistenza
Ma no no, che dico!
Esistono prove di un tempo remoto
Quel fanciullo le conserva
gelosamente
Le ritrovo ora
Cordino e pass
Plastificato

La sciovia trainava sulle pendici
Di Foppolo
Settimana bianca e corso di sci
Da te offerti
È la mia felicità!
Padre, ricordi?
Attendevi il mio arrivo a valle
Ansioso di rivedermi
Sano e sorridente su i miei sci
Io ricordo

Sono scivolato
Rovinosamente
A valle
Ora!
Una valanga mi ha travolto
Ma tu non ci sei
Ora!
Ti chiamo grido il tuo nome!
Ma tu non senti
Ora!
Né ieri né l'altro ieri
Né un mese fa né un anno fa
Né cinque anni fa né dieci
Né venti
Né trenta
Troppo tempo è passato
Padre
Per accorgermi ancora.