2404 LABUONANOTTE Il sacrificio

Io sono ricco, ricchissimo, un fottutissimo ricco!
Alcuni dicono.
Perché io sono ricco dentro, pensa un po'.
Talmente ricco che il benzinaio sotto casa manco mi conosce.
Io ci piscio nel serbatoio mio.
La mia urina vale il prezzo della benzina al litro, e di questi tempi.

Non mi manca nulla.

Il mio cibo sono parole che mastico e sputo su di un foglio bianco, ne ho così in abbondanza che ne succhio solo l'essenza e scarto il resto che è quello che vi appare davanti ora, l'eccedente di stronzate triturate.
La dipendenza da liquidi invece la placo dall'arsenale dei colori.

Bevo trementina per sballarmi.

Sono ricco cazzo e me ne accorgo soltanto ora.

Che bello!
Talmente ricco che mi posso permettere il lusso di vestirmi di Arte.

Indosso tele dipinte per coprire tale ricca natura, che sia mai d'ostento!

Quanta generosità! Merito io tutto questo ben di dio?

Ogni giorno prego perché la mia ricchezza venga meglio distribuita.
Voi che mi leggete, prendetene vi prego, così ch'io possa fare spazio a stupide e inutili ricchezze terrene, mi sacrificherò per oro e diamanti, case e palazzi, viaggi e vacanze. Sono pronto.
Fate presto, approfittatene, derubatemi delle mia ricchezza e lasciate ch'io marcisca per voi nella vostra!